PINK FLOYD: “ANIMALS 2018 REMIX” IN DOLBY ATMOS

In arrivo il 17 Maggio 2024, su Blu-ray e piattaforme digitali compatibili (Apple Music, Tidal e Amazon Music), la versione Dolby Atmos di Animals 2018 Remix dei Pink Floyd. È la prima volta che l’album è disponibile in Dolby Atmos.
Il Blu-ray include il mix stereo e 5.1 ad alta risoluzione insieme al mix stereo originale del 1977. Per coloro che dispongono di un’apparecchiatura compatibile per ascoltarlo nel suo pieno splendore, il mix Dolby Atmos va oltre l’ascolto ordinario immergendo l’ascoltatore nella musica, rivelando i dettagli con una chiarezza e una profondità senza precedenti. Gli ascoltatori avranno la sensazione di trovarsi all’interno della canzone mentre la musica si muove intorno e sopra di loro.
L’artwork dell’album è stato reimmaginato appositamente per questa uscita e presentato in un digipak con un libretto di 16 pagine, un adesivo e una cartolina. L’immagine di copertina include ancora l’iconico maiale che galleggia tra le due ciminiere della Battersea Power Station, ideato da Roger Waters. Tuttavia, per questa nuova uscita, l’opera d’arte è stata ricreata per l’era moderna da Aubrey ‘Po’ Powell, partner di Storm Thorgerson alla Hipgnosis, e da Peter Curzon della StormStudios, e mostra lo storico edificio come appare oggi, con tanto di proiezioni luminose, le cui variazioni sono riportate nel libretto di accompagnamento. Le proiezioni e la grafica sono state mappate e disegnate da Peter Curzon per il lancio del Remix 2018 e la fotografia è di Rupert Truman e Benny Trickett con Aubrey Powell.

A questo link la pagina Amazon Italia


Nonostante la bellezza di queste uscite, che ci fanno ascoltare al meglio i capolavori dei Pink Floyd (non in questo caso perchè il Dolby Atmos è un formato che in pochi riescono ad ascoltare) rimango esterrefatto da come si continui a fare uscire le stesse cose, questa uscita poi è davvero imbarazzante, il box di Animals 2018 remix è uscito pochi mesi fa, anche il bluray singolo, ed ora fanno un nuovo mix, a distanza di poco tempo.. Da fan e collezionista, non prenderò ne questo ne Dark Side of the Moon con stampa UV. Anzi, Roger, David e Nick dovrebbero essere messi al corrente che così è una presa per il culo ai loro fan.

Shine On!

21 comments

  1. Mah..comunque sono basito.. oltretutto mi chiedo il motivo per cui non hanno mai considerato alcun remix dell’album The Wall magari in sacd…questo dalle statistiche sarebbe molto ambito

  2. Della precedente versione ne ho acquistato due copie, una delle quali regalata a mio figlio. A me é piaciuta, ma non intendo acquistare una versione atmos, anche se posso ascoltarla. No, non credo che aggiungerebbe qualcosa alla mia collezione di dischi. L’atmos esisteva anche un anno addietro, perché non l’hanno utilizzato allora?

  3. Sono perfettamente in linea con il pensiero comune di tutti. Però forse dobbiamo anche comprendere che se continuano su questa linea , vorrà dire che “qualcuno” questi prodotti li compra , e forse vendono anche bene altrimenti non si giustificherebbe a livello commerciale la spesa per la produzione di questi cofanetti.

  4. Gabriele ha sintetizzato in maniera ironica il mio pensiero. Io non sono un collezionista (anche se qui più di collezionismo parlerei di disturbo mentale … il collezionismo è materia seria… Implica la caccia a rarità e inediti e queste operazioni non presentano nessuna di queste caratteristiche). Non sono mai stato attratto da queste cose, che oltretutto saranno presto superate da ennesimi remix. Mi tengo gelosamente in libreria i miei originali (quelli si che sono diventati pezzi da collezionismo a giudicare dalle loro quotazioni). Per quanto riguarda i nuovi formati, rappresentano a mio avviso un modo alternativo (molto gustoso) di recepire il prodotto, ma sia bene inteso che non offrono nulla di quello che gli artisti intendevano offrire al momento della creazione. Per fruirne non è necessario correre dietro ad ogni edizione, una basta ed avanza. Infine, se proprio vogliamo essere pignoli, l’HI End, cioè la massima espressione dell’HIFI, si basa sempre “principalmente” nella riproduzione a due canali del suono. Tutto il resto deriva da manipolazioni digitali post produzione, frutto delle nuove tecnologie e “realizzate” secondo progettualità di persone che le sanno manipolare.

  5. Polly: “David, ho bisogno di ristrutturare la piscina, cosa facciamo uscire?”.

    David: “Aspetta mando una mail all’avvocato di Roger e sento”.

    Avvocato di Roger: “Il mio cliente ha bisogno di rifare il lastricato sul tetto, mi ha detto se possiamo provare a fare qualcosa con Animals che fin’ora avevamo messo troppo da parte e che è amato dai fans”.

    David: “Ok allora facciamo la versione in dolby Atmos dell’album e becchiamo i soliti collezionisti che non gliene frega nulla di ascoltarlo ma basta averlo. Ora, visto che la vedova di Rick non ha voce in capitolo sento cosa ne pensa NicK.”

    Polly: “Nick fa quello che decidiamo noi, che poi sarebbe quello che voglio io”.

    David: “Già amore, scusa non ci pensavo”.

  6. Ciao a tutti da Zena.

    Se andiamo avanti così prepariamoci ad cazzate colossali per il 50° anniversario di wish you were here. Allora faranno uscire l’ennesima copia del vinile, faranno uscire in versione blue Ray del cd del concerto del 74 già presente nella versione immersion, poi metteranno un po’ di badge tipo una bacchetta di Nick, il plettro di Waters, la lattina di birra vuota bevuta da David durante la pausa e il mozzicone dell’immancabile sigaretta 🚬 di Rick il tutto magari a 300/400 €

    1. ciao mihalis! eh si ormai questa è la prassi.. boh.. davvero non capisco. per wish you were here sarà un disastro.. poi nel 2027 cosa faranno per i 50 anno di animals? ahahahah….

  7. Simò rivelami che questo tuo servizio è il frutto della tua (scarsa…) fantasia, che è un tuo modo tutto personale di dire le barzellette… o che in realtà è il risultato della A.I…………….

    1. ciao anonimo! guarda.. quando è uscita la notizia pensavo di aver letto male.. ho guardato la foto 4 volte.. e invece.. un altro mix.. boh. davvero una gestione del catalogo imbarazzante. spero che vendano i diritti a questo punto.

  8. . Sono d’accordo con Fabio. Hanno un sacco di materiale da far uscire e invece ci propongono sempre queste minestre riscaldate, e per i 50 anni di wish you were here ne vedremo delle belle.

      1. Sono rimasto perplesso, poi però ho visto che il bluray contiene tutti i mix finora usciti e la versione originale, è comodo per passare da una versione all’altra, le nuove foto sono belle

      2. ciao giain! si, esatto, ma anche il bluray singolo uscito anno scorso li contiene.. boh, io sono perplesso.. per i 50 di wish you were here sarà un massacro di Remix e remaster ahah!

  9. Sarei curioso di sapere chi prende la decisione di fare tutte queste uscite trite e ritrite, anziché darci qualche vera chicca (che sicuramente esiste)

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.