2015

RECENSIONI: DAVID GILMOUR: LIVE AT POMPEII – COFANETTO BLU-RAY & LP

L’attesa per questo filmato è stata lunga, chi non ha potuto assistere al concerto ha dovuto aspettare più di un anno per mettere le mani sul filmato e godere delle performance che David Gilmour ha fatto nell’anfiteatro di Pompei..

Il box 2 Cd +  Blu-ray si presenta bellissimo, nello stile del cofanetto di “Rattle That Lock”:

Il concerto parte subito, non c’è infatti il mini documentario con cui il filmato era partito nella versione cinematografica: 5am, un’immagine da mozzare il fiato, con l’anfiteatro e il Vesuvio alle sue spalle.. si nota subito il grandissimo lavoro che è stato fatto sulla registrazione, un suono mai sentito così “vivo” e “vero”. L’esecuzione, magistrale.. anche se ho avuto la sensazione che nelle primissime note di chitarra, l’immagine e il video non siano in perfetto sincrono, ho avuto la stessa sensazione anche al cinema. Rattle That Lock era già stata pubblicata su You Tube da parecchio tempo e la ritroviamo così, con David in ottima forma e il suono della Fender Esquire.. a mio parere tra i più belli di sempre. Faces Of Stone è qualcosa che ti strappa l’anima. Difficile trattenere le lacrime durante l’assolo, sembra che David ci dica con essa tutto il dolore sopportato per la perdita di sua madre. What Do You Want From Me, pezzo da The Division Bell eseguito con grande energia anche se un po “legnoso”. Durante The Blue da On An Island David si sbizzarrisce con l’effetto Whammy, e il risultato è notevole, anche se forse è un po troppo lunga. The Great Gig In The Sky è un pezzo che i coristi hanno proposto a David e lui ha accettato, discutibile il risultato, personalmente avrei proposto altro. A Boat Lies Waiting è il pezzo più commovente del concerto, dedicato a Richard Wright con David che per un attimo sembra cercarlo nel cielo.. Wish You Were Here la conosciamo tutti e infatti il pubblico canta insieme ai musicisti, con finalmente Chester Kamen che rende giustizia alla parte ritmica di chitarra, a differenza di Phil Manzanere che ogni tanto “steccava”. Si continua con Money con un bel duetto tra i chitarristi e poi è la volta di In Any Tongue: per me il miglior brano da Rattle That Lock. Grandissimo assolo anche se mi sarei aspettato che in questi concerti David provasse a cantare anche il ritornello come sul disco originale. High Hopes è eseguita magistralmente e chiude la prima parte del concerto.

La seconda parte si apre con l’unico brano eseguito anche dai Pink Floyd nel ’71, One Of These Days, incredibili gli effetti sull’anfiteatro. Si prosegue con “Shine On“, una delle più belle versioni che ho mai ascoltato, il suono è da togliere il fiato e l’esecuzione sembra presa dal disco originale, unico difetto a mio parere l’assolo di sax di Joàe Mello che ha sicuramente fatto di meglio durante il tour. Fat Old Sun è una delle mie preferite, e qui il suono è molto ripulito a differenza dell’esecuzione dal vivo dove durante l’assolo si creava un po di confusione, qui invece è tutto a posto; Coming Back To Life anch’essa grandiosa, nel tour del 2006 durante l’assolo usava una distorsione più “spinta” mentre in questo tour ha preferito rimanere fedele al disco. On An Island non me l’aspettavo così, versione addirittura migliore del 2006, con un gran tiro, anche  Today è stata migliorata molto, infatti durante il tour le voci dei cori risualtavano troppo evidenti, qui sono state abbassate di volume e il tutto risulta più gradevole. Sorrow è senza parole, davvero una gran versione, anche se paragonata al live di P.u.l.s.e. perde un po di “confidenza” nell’assolo finale, resta il fatto del suono che David tira fuori: impossibile. Run Like Hell con l’intera banda in Rayban è il momento “disco” con un finale da mozzare il fiato con i fuochi artificiali a colorare il cielo spora l’anfiteatro, uno spettatore si porta le mani ai capelli quasi a dire: “ma che cazzo succede?”.

Il gran finale parte con Time e Breathe -reprise- dove il suono della chitarra anche questa volta è diverso rispetto alla versione del tour del 2006, più fedele alla versione originale. Comfortably Numb è l’epilogo della serata, lascio a voi i commenti…

Il Blu-Ray si chiude con il mini-documentario di 7 minuti Pompeii Then and Now, dove si parla anche con Adrian Maben e i ragazzi degli scavi.. Personalmente ho apprezzato più quello visto al cinema.

Continuo però a sperare che prima o poi questo Live At Pompeii veda l’uscita in versione Blu-ray 4K, essendo stato filmato in questo formato, solo allora potremo godere (tv e lettore permettendo..) della massima definizione in cui è stato filmato il live,

I contenuti bonus sono davvero eccezionali, si parte con alcune versioni di brani dal tour Sud Americano davvero notevoli, con una Comfortably Numb ispiratissima e con l’assolo forse addirittura più bello di quello di Pompei. Si continua con altri brani dal concerto Polacco trasmesso in diretta Tv, anche questo ripulito da “rumori” della diretta e con diverse inquadrature.

Poi è la volta dei documentari, con immagini da ogni data del tour mondiale 2015 e 2016, molte immagini e poche parole, davvero bello, consiglio a tutti la visione, e se volete un Hot Dog “David Gilmour Signature”, prendetelo con cipolle, senape e ketchup! 😉

Conclude il box il documentario fatto per la Bbc “Wider Horizons” con finalmente i sottotitoli in italiano, e questo è davvero uno sguardo più approfondito nella vita di David Gilmour dove si possono capire molte cose, della persona, più che del chitarrista.

La versione in 4 Lp è un bel box con dei colori veramente azzeccati, il suono è quello che ci si aspetta da un vinile.. Bellissimo anche il libro con le immagini giganti! Incredibilmente però non hanno inserito un codice per scaricare il contenuto in Mp3 da internet..

In conclusione, mi risulta difficile non consigliare la visione di questo concerto ad un fan dei Pink Floyd o David Gilmour, è vero che nel filmato si è dato poco spazio all’anfiteatro, e soprattutto al pubblico, a differenza dei filmati Sud Americani, ma questo film è l’espressione musicale di David Gilmour nel 2015 e 2016, un musicista con ancora tanta voglia di suonare e sperimentare suoni, che se ne frega se la sua voce non è più all’altezza di 10 anni fa, il pubblico lo vuole su quel palco, e lui, ogni tanto, ci accontenta.. con la promessa di tornare nuovamente in studio, perchè David si sa, se partirà per un nuovo tour, sarà per pubblicizzare un nuovo album!

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DAVID GILMOUR: LIVE AT POMPEII “EPK” – VIDEO PREVIEW – UNBOXING

L’attesa per l’uscita del “Live At Pompeii” di David Gilmour è altissima e dal canale YouTube ufficiale sono state pubblicate delle preview: un video Epk in tre parti, la canzone “Rattle That Lock” in versione integrale, spezzoni di “One Of These Days”, “A boat Lies Waiting” e altri pezzi, più il video unboxing del Box Set. Buona Visione!

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Epk Parte 1

Epk Parte 2

Epk Parte 3

Deluxe Box Set Unboxing

Rattle That Lock

One Of These Days (excerpt)

A Boat Lies Waiting (excerpt)

Today (excerpt)

Time (excerpt)

Us & Them (excerpt)

Sud America Tour

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DAVID GILMOUR: CONCLUSO IL RATTLE THAT LOCK WORLD TOUR 2015-2016

Ebbene sì, dopo 51 date in due anni “l’endless tour” di David Gilmour è giunto al capolinea. È stato un grande tour, ha segnato il ritorno da David Gilmour in studio e sul palco dal lontano 2006, ma soprattutto ha dato la possibilità a migliaia di persone di rivederlo in azione (o per i più giovani vederlo per la prima volta..) e riascoltare dal vivo canzoni che ormai fanno parte della nostra vita.

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Il Rattle That Lock World Tour 2015-2016, è stato un’evoluzione dell’On An Island Tour 2006, che ha visto l’aggiunta sul palco di “Mr.Screen”, il grande schermo circolare ormai “marchio di fabbrica” dei Pink Floyd dagli anni 70: se nelle date del 2015 ha proiettato i filmati da accompagnamento alla musica, dal tour Nord Americano del 2016 ha iniziato a proiettare anche le immagini dei musicisti, e l’effetto è stato decisamente migliore. David ha iniziato il tour abbastanza in forma, ma il top lo ha raggiunto nel 2016, quando l’affiatamento tra i musicisti è stato decisamente migliore del 2015 regalandoci davvero delle performance da pelle d’oca, chi ha assistito ad almeno uno dei suoi concerti, non avrà fatto fatica a vedere gente piangere dall’emozione.. Anche se devo dire che l’assenza di mr. Richard Wright, io la ho avvertita moltissimo, soprattutto l’interazione che aveva con David, una magia che purtroppo non avremo più occasione di rivedere.

Per contro c’è da dire che la scaletta dalla “data zero” di Brighton 2015 agli ultimi show alla Royal Albert Hall 2016 è stata molto statica, con rari cambi, e questo, ai tempi di internet ovunque e in qualsiasi momento, ha forse dato la sensazione a tutti di andare al concerto praticamente quasi certi di cosa si ascolterà. Ma è un difetto relativo a mio parere, perchè a 70 anni, David ha dimostrato una voglia di mettersi in gioco davvero rara e poco importa se non se l’è sentita di stravolgere la scaletta, lo show è stato davvero eccezionale, con location particolarissime come l’Anfiteatro di Pompei, che ci faranno ricordare di “esserci stati” per tutta la vita…

Ed ora? Voci di corridoio parlano di una “coda” del tour tra Giappone e Australia a primavera, ma niente di ufficiale, all’ultimo concerto alla Royal Albert Hall il 30 Settembre, sembra che David si sia decisamente commosso nell’annunciare la fine del tour. Ora speriamo di non piombare nel buio più totale per altri 10 anni. Ci sarà sicuramente qualche uscita video a commemorare questo interminabile e grandioso tour, ma la speranza di tutti i suoi fan è quella di vederlo di nuovo alle prese con un nuovo lavoro discografico e di rivederlo dal vivo al più presto. D’altronde il materiale su cui lavorare non gli manca, speriamo solo che a 70 anni e una vita da favola, David abbia ancora voglia di farci sognare…

E voi come avete giudicato il Rattle That Lock World Tour 2015-2016?

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Per altre immagini del tour c’è la ormai famosa pagina Instagram di Polly Samson: clicca qui.

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DAVID GILMOUR: “RATTLE THAT LOCK” LA MIGLIOR COPERTINA

È stata eletta la miglior copertina del 2015 da artvinyl.com e il vinictore è… Rattle That Lock!

Cattura

Il concept e la produzione per la copertura di David Gilmour è della The Creative Corporation, diretta da Dave Stansbie in collaborazione con Aubrey ‘Po’ Powell del leggendario studio di design Hipgnosis, che ha prodotto le copertine degli album dei Pink Floyd, Led Zeppelin, 10cc e molti altri negli anni ’60, ’70 e ’80. David Gilmour: “Sono entusiasta che l’opera d’arte di Rattle That Lock abbia ricevuto il premio ArtVinyl Award e vorrei fare le mie congratulazioni e ringraziare Dave Stansbie e il team di Creative Corporation per il brillante lavoro che hanno fatto per me. È un brivido vedere un ritorno del vinile e il ritorno delle opportunità che il formato più grande offre. Grazie ancora.” Nel mese di gennaio 2016, i vincitori del Best Art Vinyl 2015 award saranno al centro di mostre a Londra, Scozia, Italia, Germania e Ungheria, nonché su www.artvinyl.com

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DAVID GILMOUR: TOUR SUDAMERICANO

Il “Rattle That Lock World Tour 2015-2016” di David Gilmour è sbarcato per la prima volta in SudAmerica con un mini-tour che ha toccato il Brasile, l’Argentina e il Chile.

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La prima parte del tour è andata in scena in location intime come gli anfiteatri, mentre il tour Sudamericano ha sancito il ritorno di David negli stadi.

La prima data del mini tour all’Allianz Parque è andata in scena, purtroppo senza sorprese… L’unica differenza con il tour europeo è stato l’uso dei laser (che comunque erano già stati usati all’Albert Hall) e in molte occasioni la proiezione dei musicisti che suonano sullo schermo circolare. Incredibilmente la scaletta è rimasta invariata. C’è stato un piccolo problema con il basso di Guy Pratt durante l’inizio di Money, che è stato ripetuto per tre volte prima di iniziare la canzone. Il pubblico che ha assistito (40.000 spettatori) è rimasto comunque contento lo stesso essendo la prima volta di David in Sudamerica. La seconda serata all’Allianz Parque (45.000 spettatori) ha riproposto gli stessi brani, Marc Brickman ha detto che questo show è stato il migliore del tour fino ad ora, il pubblico si è fatto sentire molto a tal punto che poco prima di ‘A Boat Lies Waiting’ David ha dovuto chiedere un po di silenzio! Clicca qui per una bellissima galleria di foto! Il concerto a Curitiba ha visto la stessa scaletta ma invece di “On An Island” è stata suonata “Coming Back To Life”. Phil Taylor (tecnico delle chitarre di David) è stato chiamato sul palco per il suo compleanno e gli spettatori (25.000) gli hanno cantato “happy Birthday…). Al concerto nel bellissimo stadio in Porto Alegre stessa scaletta. (40.000 fan). Al concerto di Buenos Aires in Argentina hanno assistito 70.000 fan, scaletta identica, mentre a Santiago i fan sono stati 47.000.

Ora il tour si ferma per riprendere a fine marzo in Nord America…

Per tenervi aggiornati potete visitare la pagine Instagram di Polly Samson e Mercury Concerts!

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NEWS IN PILLOLE

taglioAlta_00181Partiamo con Roger Waters, che giovedì 3 dicembre è stato ospite della trasmissione “Piazzapulita” di La7 che potrete vedere qui in basso (clicca qui per vedere la versione integrale della trasmissione), ma non solo: per promuovere l’uscita del dvd/blu-ray, ma anche cd e vinile di “Roger Waters – The Wall“, Radio Capital Venerdì 4 ha messo in onda all’interno del programma “Fantasy Factory” un’intervista esclusiva che Fabio Arboit ha fatto allo stesso Roger a Londra qualche giorno fa! Clicca qui!

Grazie al Cymbaline – Pink Floyd Fan Club possiamo rivedere “The Simple Facts“, la grandiosa intervista a Roger Waters e Nick Mason andata in onda al cinema dopo la fine della proiezione di The Wall: purtroppo questa intervista non è stata aggiunta nel dvd/blu-ray uscito da pochi giorni, neanche nell’edizione speciale, ma sarà disponibile (per i fortunati che potranno permettersela..) all’interno dell’edizione “super deluxe“.

12341438_1647074342225033_7938088276852601036_nSul fronte David Gilmour invece altre news “live”: in attesa della partenza del tour sudamericano l’11 dicembre in Brasile, si aggiungono altre date al tour mondiale: David Gilmour terrà infatti altri quattro concerti alla Royal Albert Hall il 25, 28, 29 e 30 settembre 2016! I biglietti saranno in vendita dalle 10.00 (ora inglese) del 4 dicembre 2015. I prezzi sarano gli stessi dei concerti di settembre/ottobre, con il limite di 4 a persona. Inoltre è stata aggiunta una terza data a New York, alla Radio City Music Hall, il 10 aprile 2016! Ancora nessuna conferma ufficiale per il ritorno di David in Italia nel 2016… stay tuned!

È uscito finalmente il film “Taken By Storm – The Art of Storm Thorgerson and Hipgnosis” , clicca qui per acquistarlo!

12357226_1650677441864723_8878231813762988102_oDa Cymbaline – Pink Floyd Fan Club : “LA MACCHINAZIONE”, FILM CON ‘ATOM HEART MOTHER’
Il regista David Grieco riapre il caso Pier Paolo Pasolini con il suo nuovo film, “La Macchinazione”, che sarà nelle sale a febbraio 2016. Presentato in anteprima il 2 dicemer alla 38ª edizione delle Giornate Professionali di Cinema a Sorrento (NA), “La Macchinazione” ricostruisce gli ultimi tre mesi di vita dell’intellettuale, scrittore e regista. Sono trascorsi quarant’anni dal quel terribile mattino del 2 novembre 1975, quando fu trovato all’Idroscalo di Ostia il corpo massacrato del grande regista Pier Paolo Pasolini, che in questo film è interpretato da un incredibile e somigliante Massimo Ranieri.
David Grieco racconta l’inserimento, nella colonna sonora del film, di una delle canzoni più belle dei Pink Floyd, in una sequenza in cui lui dice: «L’unica volta, in questo film, dove ho scimmiottato Pasolini, nel senso che non ho chiesto a un musicista di fare la colonna sonora, ho preso una musica già edita che Pasolini aveva sentito una volta e aveva molto apprezzato. È una musica che ha segnato me e tutta la mia generazione, ed è Atom Heart Mother dei Pink Floyd, che ce l’hanno data contro ogni aspettativa, ce l’hanno data veramente con il cuore, dopo aver letto la sceneggiatura e dicendo ‘per Pasolini sì’. Calcolate che la stessa musica era stata negata a Stanley Kubrick che la voleva per Arancia meccanica, e quindi questo è uno dei grandi privilegi che sentiamo di avere.»

È in edicola con Tv Sorrisi e Canzoni, il DVD di Roger Waters – The Wall: clicca qui!

È uscito dopo 3 anni il blu-ray del concerto 12-12-12 che ha visto la partecipazione anche di Roger Waters, dove cantò Comfortably Numb insieme ad Eddie Veddere: Clicca qui!

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